C.E.T.U.S. :Viareggio e i suoi delfini.

Nell’antichità, sia Atene che Roma consideravano sacri i delfini.

In Grecia essi erano considerati persino sacri ed il loro nome veniva associato al culto di Apollo a Delfi, erano considerati i messaggeri di Apollo con la funzione di intermediari tra l’Olimpo e i mortali.

Da allora considerati animali marini quasi al pari delle sirene, poi cacciati.. per arrivare alla scienza darwiniana dove sono divenuti gli attuali “mammiferi marini”.

Dotati come noi umani di polmoni ma adattati ad un mondo a noi “ostile”. Da allora tra leggende e scienza abbiamo cercato di comprenderli e di proteggerli.

CE.TU.S. dal 1999 studia i delfini all’interno di Pelagos ed in particolare davanti a Viareggio dove risiede il gruppo di delfini tursiopi più numerosa del Mediterraneo. I tursiopi vivono vicini a costa è per questo che è facile incontrarli ed interagiscono con le attività dell’uomo (pesca, navigazione, inquinamento).

I delfini di Viareggio, come tutti gli animali di branco, hanno un capo che nel nostro caso è Matilde una femmina adulta che ha partorito ben 3 volte. In natura vivono in media 30-35 anni a differenza di quelli in cattività che possono anche arrivare a 40 anni. Le femmine possono partorire a partire dei 15-16 anni mentre l’intervallo tra le nascite non è inferiore a 5 anni.

Ad oggi il gruppo di Viareggio conta circa 300 esemplari con il 65% costituito da femmine e che grazie a questo mantengono costante il numero delle nascite.

Da miti a sacri, a pesci e quindi mammiferi hanno attraversato i secoli per diventare oggi simbolo ed indicatori della buona salute dei mari.

C.E.T.U.S. www.cetusresarch.eu

il 2° centro in Italia per la conservazione dei cetacei per poi organizzare campagne di ricerca in mare, partecipare ed organizzare convegni su delfini e balene, programmi di Educazione Ambientale per le scuole ecoturismo e tanto altro. Dal 2004 CE.TU.S. utilizza il 1° catamarano in Italia attrezzato per ricerche su delfini e balene. Nel 2012 presso il Museo della Marineria viene inaugurato il Punto Informativo OTB della Regione Toscana con mostra permanente sui cetacei e l’esposizione del cranio di balena che si spiaggiò nel 2015 sulla spiaggia della Versilia. Gli studi hanno rivelato la presenza davanti alle coste di Viareggio della più numerosa colonia di delfini tursiopi del Mediterraneo e identificato per la prima volta un capobranco femmina, chiamato Matilde, ancora oggi oggetto di studio.

Nuti Silvio (Presidente C.E.T.U.S.) laurea a Pisa in Biologia Marina poi master e specializzazioni sulla cetologia (delfini e balene).

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