La Zecca di Lucca celebra l’Edizione 2020 di Lucca Comics…di Francesco Fiorini
La Zecca di Lucca, come da tradizione consolidata, anche quest’anno batte la moneta celebrativa di Lucca Comics & Games 2020.
Questa moneta in tiratura limitata è destinata al mondo dei collezionisti, viene coniata in lega d’argento, con questa nuova iniziativa si consolida la tradizione che vede la Zecca di Lucca costituire un caso pressoché unico nel panorama della numismatica: con i suoi dodici secoli di attività ininterrotta, infatti, l’officina monetaria toscana è una delle più longeve e ricche di storia dell’intera Europa. Dall’epoca dei Longobardi (VII secolo) fino a quella di Carlo Lodovico di Borbone (XIX secolo) la zecca di Lucca conia, infatti, oltre duemila tipi di monete, accettate e apprezzate in tutto il continente, veicolo di quella ricchezza che, suggellata dall’effigie del Volto Santo sull’oro e sull’argento, rende i mercanti e i banchieri lucchesi protagonisti della finanza e del commercio in Italia, nelle Fiandre, in Inghilterra nella penisola iberica e nelle lontane terre del levante. Nel XV e XVI secolo, dopo la dominazione pisana del XIV secolo, Lucca riesce a ripristinare appieno il proprio status di Repubblica indipendente, in grado di esprimere attività economiche e culturali fiorenti a dispetto della limitatezza del proprio territorio e della vicinanza della potente Firenze.
La monetazione autonoma lucchese prosegue, fino all’insediamento dei principi Baciocchi ad opera di Napoleone all’inizio del XIX secolo. Ad essi, nel 1824, succede il Ducato Borbonico con il quale termina l’autonomia cittadina e viene sospesa, nel 1843, la plurisecolare attività della zecca.
Francesco Fiorini (Ass.Promo-Terr)