La Zecca di Lucca ed i principi Baciocchi..di Edoardo Puccetti

La prestigiosa Serenissima Repubblica di Lucca fu occupata, nel 1799 dalle truppe francesi. Immediatamente il sistema istituzionale fu cambiato e ne fu imposto uno sul modello francese.

Nel 1805 Napoleone, desideroso di dare un regno alla sorella Elisa, dette origine al Principato di Lucca e Piombino. Lucca fu la capitale ed Elisa, molto più del consorte, si occupò con competenza degli affari pubblici. Nel Principato di Lucca e Piombino la moneta circolante, il Franco, fu battuta altrove. Con la caduta di Napoleone e la fuga da Lucca dei Principi Baciocchi, non fu possibile la creazione della banca e la messa in circolazione della cartamoneta lucchese non ancora approvata, gli esemplari ritrovati nelle stanze dei Principi al palazzo Ducale, vennero bruciati.

Si conoscono due esemplari da trenta lire uno di questi, completamente integro anche della cedola matrice è esposto al Museo della Zecca di Lucca.

L’attività della Zecca di Lucca riprende sotto il regime Borbonico e furono coniate: la Lira, la Mezza Lira, il 2 Lire d’argento; i 5 soldi e i 3 soldi di mistura; il Soldo, il Mezzo Soldo, i Cinque Quattrini e il Quattrino, di rame.




2 Lire di Carlo Ludovico di Borbone

Nella penultima puntata avevamo detto che la storia dello scudo del San Martino non finì, continuò ad essere apprezzato per vari decenni ed ebbe corso legale anche dopo l’annessione del Ducato di Lucca al Granducato di Toscana (1847). Leopoldo, Granduca di Toscana decretò: “che tutte le diverse specie monetarie coniate dalla Zecca di Lucca dovessero cessare di avere corso legale nel Granducato, ad esclusione degli scudi e mezzi scudi, ai quali era riconosciuto il cambio dalla Regia Zecca di Firenze”.




Città di Lucca capitale di quella Repubblica.

Possiamo affermare che questa moneta lo “Scudo del San Martino”, continuò a ricordare e celebrare in modo unico e sorprendente, la Serenissima Repubblica di Lucca, sebbene finita da oltre cinquant’anni.

Con questa puntata la Storia di Lucca attraverso la sua Zecca finisce, Argonauti.blog, ringrazia Edoardo Puccetti per aver contribuito a farci conoscere meglio la nostra storia ed il nostro territorio attraverso le monete coniate dalla Zecca di Lucca. Lo aspettiamo per altre storie. Grazie Edoardo!

Edoardo Puccetti (storico lucchese)

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