Successe a Lucca il 29 settembre del 1780 e 1846..di Roberto Orlandi
29/09/1780
Nasce il marchese Antonio Mazzarosa, letterato, storico e statista. Uno dei maggiori cittadini lucchesi per il valore dei suoi scritti e per l’integrità della vita. Notevole la sua “Storia di Lucca”. Il suo vero cognome era Mansi, essendo appunto sesto figlio di Giovan Battista Mansi, patrizio lucchese e di Caterina Massoni. Assunse il cognome Mazzarosa solo all’età di 20 anni, quando venne adottato dal marchese Francesco Mazzarosa, che era privo di figli e voleva evitare l’estinguersi del suo casato. L’adozione rese Antonio erede di un enorme patrimonio e gli permise di iniziare una promettente carriera politica.
Medaglia coniata a ricordo del Marchese Antonio Mazzarosa, scrittore e sostenitore delle scienze e delle arti, presidente del Consiglio di Stato di Toscana, senatore di Toscana e del Regno d’Italia. Il busto è tratto dal Monumento ad Antonio Mazzarosa opera di Vincenzo Consani, nella Chiesa di Santa Maria Forisportam in Lucca, medaglia incisa da Farnesi Adolfo.
Al Museo della Zecca di Lucca sono esposte le opere di Farnesi Adolfo ed altri artisti lucchesi.
29/09/1846
Inaugurazione della strada ferrata Lucca – Pisa. Questa segnò il l’inizio di una nuova epoca per i lucchesi. Fu aperta al pubblico il 15 novembre 1846 con lo scopo di elevare Lucca “ad utili condizioni di civiltà”, la ferrovia Lucca-Pisa (21 Km.) conciliava i vecchi rancori in una ideale “stretta di mano” a placare l’antico odio fra le due citta. Presente al grande evento tutta la crema cittadina e le massime autorità della Toscana, la cerimonia di inaugurazione aveva generato le solite frasi di circostanza, non senza pro e contro, fu anche ostentata una cartolina-ricordo, da inviare alle persone care con la patetica scritta: “Saluti a grande velocita da Lucca”.
Roberto Orlandi (Direttore della Zecca di Lucca)
