Buon Pesce d’Aprile
Il pesce d’Aprile, antica tradizione la cui origine si perde nella notte dei tempi, l’origine confusa e controversa, ma diffusa in tutto il mondo e gli scherzi sono più o meno simili. Come quello di mandare in giro la gente uso particolarmente sentito dagli Ebrei che mandano una persona di qua e di là. O fissare appuntamenti inesistenti e fare o dire cose assurde.
Uno dei più famosi scherzi, fu progettato dall’allora ventitreenne Orson Welles scherzo preparato per andare in onda l’1 Aprile ma che a causa di problemi tecnici fu posticipato di qualche mese, il 30 Ottobre appunto. Correva l’anno 1938, New York, Stati Uniti d’America. Sono le 20.12 circa del 30 Ottobre (è la notte di Halloween) quando sull’emittente radio CBS irrompe una voce: Signori e Signore, vogliate scusarci per l’interruzione del nostro programma di musica. Pare stia succedendo qualcosa di molto strano. Gli astronomi di un osservatorio vicino Chicago hanno osservato strane esplosioni di gas sul pianeta Marte. La musica riprende per poi interrompersi subito dopo: Signori e Signore, stanno succedendo cose strane su Marte. Segue l’intervista di un famoso astronomo che riferisce la possibilità di vita sul pianeta. Anzi di una grande civiltà marziana dotata di tecnologie molto avanzate.
Da lì a poco sempre sulla Cbs una nuova notizia: è caduto un meteorite cilindrico vicino Grover’s Mill nel New Jerse. Segue il collegamento dell’inviato della Cbs già sul posto: non è un meteorite, è un oggetto che sembra un razzo. Così lentamente il cilindro si apre ed escono fuori 2 strani esseri con occhi luminosi e dai tentacoli sparano un laser che in un attimo incenerisce i presenti, anche l’inviato pare sia colpito dal laser. Dopo un violento urlo s’interrompe il collegamento.
Arrivano nuove notizie di attacchi, il governatore pare abbia decretato la legge marziale e la gente in fuga si riversa per le strade. Segue il collegamento con l’esercito, si sentono i rumori delle armi da fuoco che sparano contro le astronavi marziane. Intanto si diffonde la notizia che si sta avvicinando una strana nebbia nera lanciata dai marziani, è gas letale. Il collegamento s’interrompe di colpo. A questo punto seguono l’intervento di un politico e quello di un inviato della radio: è la conferma, New York è invasa dai marziani. La guerra dei mondi!
Quello qui descritto è probabilmente il pesce d’Aprile più famoso e riuscito della storia contemporanea., ma anche in Italia non siamo da meno la bravata piu’ antica di cui si ha notizia e’ quella del maestro Buoncompagno da Firenze. Sul finire del XIII secolo questo simpatico personaggio fa sapere al popolo bolognese che il 1 aprile avrebbe sorvolato la Città usando un congegno di sua invenzione. Tra la popolazione la curiosita’ e’ tanta e tutti, nel giorno stabilito, si recano al Monte di Santa Maria per assistere allo strepitoso spettacolo. Puntuale, Buoncompagno si presenta all’appuntamento con un paio di enormi ali ma… un improvviso vento sfavorevole impedisce il volo! Quella che doveva essere una simulazione del volo d’uccello in realta’ era un goliardico pesce d’aprile.
Nel marzo 1878 la Gazzetta d’Italia annuncia un’altra strana notizia. Il 1 aprile, nel parco delle Cascine, i fiorentini avrebbero potuto assistere alla cremazione di un mahraja’ indiano. La curiosita’ per una cerimonia del tutto sconosciuta in quell’epoca attira una grande folla. Inizia l’attesa, passano le ore ma non arriva nessun carro funebre con la salma dell’indiano da cremare. Poi, all’improvviso, tra i cespugli, si fa strada un gruppo di ragazzi che gridano: “Pesci d’Arno fritti!-. Fortunato l’indiano, che non era morto, e beffati i fiorentini che, come raccontano le cronache dell’epoca, si allontanano ammutoliti… facendo gli indiani.
La Redazione