Lucca, la Zecca e Filippo VI..di Edoardo Puccetti
Con la fine del XIV secolo matura definitivamente l’idea di economia come noi oggi la conosciamo. Si afferma la classe borghese; è il censo e non la nascita a determinare la posizione di un uomo nella società. Si afferma quell’idea di profitto che, assumerà un’importanza tale, da condizionare gran parte della storia politica e sociale. Lo scudo è una moneta in oro o in argento coniata per la prima volta in Francia, nel 1337 sotto il regno di Filippo di Valois.
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2Filippo VI di Valois, detto il Fortunato (1293 – 1350)
lo scudo d’oro della sedia emesso nel 1346
Nel XVI secolo il Governo Lucchese che aveva sempre goduto dei privilegi imperiali, tra cui quello di battere moneta, inviò alcuni ambasciatori da Carlo V d’Aragona divenuto imperatore, allo scopo di farsi rinnovare tali concessioni. Portarono in dono ben 12.000 Ducati d’oro, gli ambasciatori lucchesi furono ricevuti “benignamente e graziosamente” dal monarca che, li ricoprì d’onori e li assecondò nelle loro richieste, concedendo tutti gli antichi privilegi, compreso il battere moneta. Le monete lucchesi coniate in quel periodo, sono simili per la fattura a quelle di Carlo IV e i nomi di Carlo e Ottone appaiono alternativamente sulle successive coniazioni. Una spiegazione tenta di darla il Massagli nei suoi “Discorsi sopra la Zecca e le monete di Lucca” scrive che i due imperatori ebbero un ruolo determinante per la dignità e la libertà di Lucca, tanto che il popolo li volle ricordare, in modo imperituro, imprimendo i loro nomi sulle proprie monete.
Lucca, Scudo d’oro del sole
Dopo l’emissione del Fiorino e del Ducato largo, sul finire dell’anno 1535, il Consiglio della Serenissima Repubblica Lucchese deliberò di battere una nuova moneta: lo Scudo d’oro, conosciuto anche come “Scudo d’oro del Sole”.
Una curiosità: nei lavori di costruzione delle nuove Mura rinascimentali della città di Lucca, iniziati nel 1504 e terminati nel 1650, fu erogata dal Governo della Repubblica la somma di 955.162 Scudi d’oro del sole, come risulta dalle delibere nei libri delle informazioni. Quindi se uno Scudo del sole pesava 3,47 gr. di oro, a carati 22,22, lascio a voi cari lettori, il calcolo di quanti milioni di Euro sono costate le mura ai lucchesi.
Lucca, Mezzo Scudo d’oro detto “Mancuso“
Molte sono le congetture sollevate da svariati scrittori sulla etimologia del “Mancuso” in Inghilterra questo appellativo derivava da “mano cusa” cioè moneta coniata a mano (battuta con martello) oppure “mancusa” era riferito al peso e non alla moneta, nell’Archivio di Stato di Lucca esiste un documento attestante che nel 1551 si dava facoltà ai maestri di Zecca di battere dieci “Mezzi” ogni cento Scudi d’oro quindi, il “Mancuso lucchese” è senza dubbio la metà dello Scudo d’oro del Sole.
continua…
Edoardo Puccetti (storico lucchese)